Sabato 09 Marzo 2019 alle ore 21:00
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Meteo in peggioramento, copertura totale dalle 19
Charles Messier era un astronomo che cercava uno specifico tipo di corpi celesti: le comete.
Alla pura osservazione, data soprattutto la limitata qualità degli strumenti esistenti attorno al 1750, una cometa non era poi tanto differente da un ammasso o da una nebulosa; unica cosa che per certo li distingue, allora come oggi, è che la cometa ha un moto proprio, ammassi, nebulose, supernove e simili si trovano invece sempre nello stesso posto.
La tecnica di osservazione era pertanto di guardare un oggetto oggi, poi guardarlo domani, domani l’altro ecc. fino a determinare se si stia muovendo oppure no.
Per facilitare questo compito, ed evitare di osservare più volte a vuoto uno stesso soggetto, creò un catalogo di oggetti “non comete”: oggi la definiremmo una “black list”.
O se si vuole, la stessa cosa di far imparare a memoria ad un bambino le parolacce che non deve mai dire….
Sta di fatto che questo catalogo è stato in assoluto il primo catalogo di oggetti celesti esistente, consta di 110 corpi a cui prima del numero viene messa la lettera M maiuscola ad indicarne l’appartenenza, distinguendoli così dai più recenti cataloghi NGC, SAO, GSC ecc.
Seppure storicamente vissuto, contiene oggetti che sono visibili ancora con una relativa facilità, nonostante l’inquinamento luminoso abbia drasticamente ridotto i limiti di osservazione del cielo.
Nella maratona di Messier viene riproposta l’osservazione dei principali oggetti annotati nel catalogo Messier.
Data la stagione saranno apprezzabili: M45- Ammasso aperto Pleiadi (Toro), M42- Nebulosa di Orione, Galassie M81ed M82 (Orsa maj), Galassie M65-M66-M96-M96 (Leone), e tanti altri come nella Chioma di Berenice ed un po’ in tutta la fascia della via Lattea.
Gli astrofili di Torre Luciana illustreranno poi come sempre le stelle e le costellazioni del periodo. (photo HUBBLE NASA courtesy)
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