Cielo invernale

Sabato 25 Febbraio 2017 alle ore 21:00


foto Cielo invernale

Serata del 25/2/2017: ”Le  costellazioni invernali lasciano il meridiano”

 

Alle 21:00 culminano i Gemelli ed il Cane Minore (le due costellazioni più orientali dell’ ”esagono d’ inverno”). Alla sinistra (Est) di queste si nota una regione oscura di cielo, occupata dalla costellazione del Cancro, che contiene due ammassi aperti molto famosi. Il primo è M44 (chiamato anche  “Presepe” o “Alveare”). Questo ammasso è visibile a occhio nudo (mag. 3,1) e si può trovare tracciando due rette perpendicolari, la prima congiungendo i due gemelli (Castore e Polluce) e l’altra uscente da Procione e ortogonale all’altra.

L’altro ammasso aperto che arricchisce questa zona di cielo è M67, situato circa 8 gradi a Sud del precedente. M67 è un ammasso galattico vecchio, nel senso che il suo diagramma di Hertzsprung-Russell assomiglia a quello di un ammasso globulare.

Ancora a Est del Cancro riconosciamo la caratteristica “falce” del Leone, uscente dalla sua stella maggiore (Regolo=Alfa Leonis). In basso a destra (Ovest) rispetto a Regolo troviamo una stella brillante isolata. Questa è Alphard, la Alfa dell’Idra (Hydra). Questa costellazione è la più estesa del cielo, rappresentando un grande serpente; questo si traduce nella più lunga,  iniziando vicino al Cancro e al Cane Minore e terminando oltre la Vergine. La Alfa Hydrae è una gigante rossa e la costellazione contiene alcuni ammassi stellari e stelle variabili.

Sull’orizzonte orientale è sorta Arturo, altra gigante arancione e quarta stella più luminosa del cielo.

Nel cielo primaverile, povero di stelle luminose, si affacciano numerose galassie, visibili per la lontananza dalla scia della nostra Via Lattea. Si rendono visibili le galassie del Leone, e i grandi ammassi della Chioma di Berenice e della Vergine.

In questa costellazione che sta sorgendo si trova Giove.



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